Il nostro take sul menù natalizio con i vini in abbinamento
il 18 Dicembre 2019
Come molti altri periodi, quello Natalizio viene con una serie di gesti folkloristici a cui in particolare i bambini sono molto legati, e che solitamente vanno via via perdendosi nell’età adulta.
Una tradizione che però mai si attenua, soprattutto per noi amanti dei peccati di gola, è quella della sovrabbondanza di cibo, che si fa protagonista in ogni momento, ad ogni ora delle festività natalizie, e che ci dà la possibilità di stappare alcune delle migliori bottiglie.
Ed ecco quindi che a pochi giorni dal Natale noi dello staff di Alessandro Rivetto vogliamo proporre il nostro “take” sul menù della tradizione, con i vini giusti in abbinamento.
Pronti a cambiare le carte in tavola? Seguiteci!
Antipasti da re: il via con la Nascetta!
Una tavolata natalizia che si rispetti è fatta di due elementi fondamentali: piatti sfiziosi e quantità non abbondanti, di più.
L’occasione speciale va sottolineata già a partire dagli antipasti. Per far questo noi portiamo in tavola ostriche e foie gras, perché se non ci si coccola a Natale, quando?
Nonostante lo stupore di alcuni vi garantiamo che il nostro Langhe Nascetta DOC è il migliore amico di questo antipasto prelibato. Provare per credere.
Arrivano in tavola i primi: ora della Barbera…
Un po’ di tradizione va comunque mantenuta: quasi tutti hanno in famiglia l’addetto pasta fresca, che proprio in questi giorni si mette all’opera per il benessere di tutti gli invitati.
Se quella figura manca, abbiamo comunque la fortuna di abitare in un posto in cui non mancano le gastronomie eccellenti, che facilitano il lavoro a tutti noi 🙂
Ecco quindi arrivare in tavola i primi: per noi la scelta ricade sugli evergreen agnolotti al sugo d’arrosto, con i quali giunge l’ora della nostra Barbera d’Alba DOC, la cui spiccata acidità si sposa alla perfezione con i piatti grassi.
Un secondo più leggero per chi inizia a faticare
Non è un problema che ci affligge, ma capita di arrivare al secondo e iniziare a patire la sazietà.
Per chi sa già che non riuscirà a esagerare proponiamo un buon arrosto di vitello alle nocciole, un piatto delicato, ma sfizioso il giusto per questa occasione.
In abbinamento niente di meno che il nostro Langhe Nebbiolo DOC, un vino morbido, vellutato e di buona persistenza.
E per i campioni: brasato e polenta!
È giusto, è doveroso e socialmente accettato esagerare: dopo il pranzo di Natale bisogna sentirsi esplodere.
Per chi non si arrende ora portiamo in tavola uno squisito brasato al Barolo con contorno di polenta.
Abbiniamo lo stesso vino usato in cottura: il nostro Barolo DOCG Comune di Serralunga d’Alba!
A fine pasto un momento di meditazione
Dopo la “fatica” del pasto c’è bisogno di un attimo di relax. Sbottonate i pantaloni, occupate la poltrona più vicina e tirate fuori un bel sigaro: è il momento di meditare con un calice del nostro Barolo DOCG Lazzarito.
Il suo sapore è austero ma vellutato, robusto ed armonico. Elegante e potente, con i tannini dolci e soffici di lunga persistenza.
E ora…panettone, Moscato d’Asti e regali!