Viaggi

Toronto il gusto che non ti aspetti

Scritto da Alessandro Rivetto il 16 Novembre 2016

L’ultima e fondamentale tappa del nostro tour americano ci ha condotti in Canada e più precisamente a Toronto, capoluogo della provincia dell’Ontario.

Toronto non solo è uno dei più importanti motori economici di tutto lo stato assieme a Montrèal e Ottawa, ma è anche un centro culturale in cui confluiscono studenti di tutto il mondo.

Una delle principali caratteristiche di questa metropoli sta nella sua duplicità.

Oltre alla città che siamo abituati a vedere, ne esiste una sotterranea.

Sotto il celebre skyline, caratterizzato dalla maestosa CN Tower c’è una Toronto nascosta, chiamata The Path.

Un insieme si strade e percorsi ipogei, agibili solo ai pedoni e in cui si trovano negozi e servizi proprio come in una vera e propria città.

Il progetto nasce agli inizi degli anni Sessanta per far fronte alle rigide temperature invernali del capoluogo dell’Ontario, soggetto ai venti del nord.

In The Path infatti potremmo dire che è “Primavera” tutto l’anno!

Un’altra particolarità di Toronto è la sua multiculturalità, uno spirito cosmopolita che l’ha portata a suddividersi in molteplici quartieri dove non mancano Chinatown, Little Italy, Yorkville – il quartiere hippie – e Kensington Market, in cui sono concentrate le comunità ebraiche, portoghesi e caraibiche.

Un dato che ci ha sorpreso è stato che la comunità italiana, che ha avuto grande rilevanza nello sviluppo del paese e nell’influenzarne la cultura, è la seconda più numerosa dopo quella cinese.

Ma a proposito di influenze culturali non possiamo non accennare alla cucina ed alle specialità gastronomiche di questa città (un argomento che come pochi altri saprà introdurci alle nostre prossime riflessioni sul vino).

Più che vantare una tradizione propria, la cucina dell’Ontario si compone di diverse preparazioni europee, alcune delle quali anche molto antiche.

Qui non solo è possibile trovare carni eccellenti, provenienti da bisonti allevati nelle praterie, ma ciò che contraddistingue maggiormente questa cucina è l’abbondanza di pesce sia di mare che d’acqua dolce.

Vista la sua posizione, Toronto ha sempre potuto contare su una grande quantità di prodotti ittici, alcuni dei quali sono diventati delle vere e proprie specialità come la trota del lago Ronge, il salmerino dell’artico, le ostriche di Malpeque e il salmone.

E il vino?

Nonostante la bevanda nazionale sia la birra, in Canada, ed in Ontario specialmente, si è sviluppato negli ultimi anni un grande interesse per il vino.

Al momento la produzione italiana sta trovando un mercato molto favorevole ed è tra le prime importatrici per numero di bottiglie insieme a Francia e USA.

I prodotti italiani infatti, a costi decisamente inferiori rispetto a quelli dei vini francesi, sono in grado di rispondere alle aspettative dei consumatori canadesi, un pubblico curioso ed interessato a sperimentare diverse denominazioni.

Per far intendere l’apertura e la voglia di novità del winelover canadese medio vi riportiamo un aneddoto raccontato dalla giornalista canadese Michaela Morris durate un incontro sui vini piemontesi:

“…quest’anno durante il più grande ed importante festival canadese dedicato a vini provenienti da tutto il mondo, gli ospiti d’onore erano i vini italiani e nell’area riservata ai grandi produttori era presente anche un desk gestito dal governo canadese in cui venivano presentate le denominazioni meno conosciute del Bel Paese. Dai report stilati alla fine della manifestazione il vino più venduto dallo stand governativo era risultato il Lacrima delle Marche, un prodotto poco noto persino nel panorama italiano.”

Un’informazione davvero incoraggiante non solo per l’export italiano in generale ma anche e soprattutto per quello dei vini Piemontesi vista la ricchezza di denominazioni ed esperienze che questa regione ha da offrire.

Il viaggio tra Boston e Toronto ci ha confermato che in Italia come nel mondo il winelover cerca nel calice non solo un’esperienza gusto-olfattiva ma una storia fatta di uomini e territorio.

Con questa consapevolezza siamo pronti ad iniziare una nuova avventura proprio nella citta di Toronto… una novità di cui vi parleremo nel prossimo futuro…