I fondamenti della nostra cantina nelle parole di Wine Spectator
il 19 Gennaio 2021
“Your Lucky Hand” (la tua mano fortunata).
Un pezzo di Wine Spectator che riconosce l’unicità delle grandi cantine piemontesi e cita, tra le tante del territorio, proprio Alessandro Rivetto.
Parole in cui ci riconosciamo e che prendiamo come ulteriore prova della nostra crescita, del progresso nella giusta direzione.
Di seguito un estratto dell’articolo in inglese, con sottostante la traduzione in italiano.
——————————————————————————————————
“Passion. Experience.
Appreciation of the territory.
An extraordinary territory, marked with ancient agricultural traditions and wines with a unique flavor. In these extraordinary places, the creation of these wines comes of life.
An area appreciated all over the world, therefore become a UNESCO heritage site, offering the sight of gentle descents and charming mountains in the distance, while suggesting balanced and evocative notes, full of memories of generous vineyards. Producers who just made of their passion a reason of living, and crowned the dream of spreading the centuries-old tradition of Piemontese winemaking throughout the world.”
——————————————————————————————————
Passione. Esperienza.
Riconoscenza verso il territorio.
Un territorio prodigioso, fatto di tradizioni agricole antiche e vini dal sapore unico, che prendono vita in queste colline.
Un’area riconosciuta dal mondo intero – divenuta quindi patrimonio UNESCO – che offre allo sguardo i dolci colli e il fascino della montagna in lontananza, e avvolge naso e palato con note eleganti ed evocative, colme di memorie enoiche generose. Produttori che hanno fatto della loro passione uno stile di vita, coronando il sogno di trasmettere globalmente la secolare tradizione del vino Piemontese.